Custom Classic Gentleman Yacht

Originariamente chiamata Claudia, EMERALD è stata concepita per un gentiluomo statunitense dal famoso designer di yacht a motore John Bain ed è stata costruita nel 1957 dal cantiere navale scozzese James A. Silver, come molte delle migliori barche progettate da John Bain.

Il suo layout notevole include tre sezioni diverse, tutte uguali in dimensione; la prua, il centro e la poppa, con ampi spazi aperti – una vera peculiarità poiché la nave è stata concepita per navigare nell'oceano e nei mari settentrionali.

Dopo il suo varo, EMERALD salpò per Filadelfia, USA, dove rimase per anni, fino a quando un ingegnere olandese la acquistò per viverci a bordo mentre viaggiava per il mondo con sua moglie. La ribattezzò Kjef.

Dopo la morte dell'ingegnere alcuni anni dopo, la nave rimase in Sardegna per lungo tempo fino a quando la vedova decise di venderla di nuovo. Kjef fu poi trasferita a Catania in Italia, dove attirò l'attenzione dell'attuale armatore.

Dopo l'acquisto, tre membri del cantiere navale Mostes (Genova, Italia) si recarono a Catania per garantire l'idoneità di EMERALD a navigare. Dopo tre mesi, EMERALD fu trasferita a Genova, dove iniziò un completo refitting.

Iniziato all'inizio di aprile 2013 e concluso a maggio dell'anno successivo, il processo coinvolse 14 persone a tempo pieno che, soprattutto nelle ultime fasi, lavorarono giorno e notte per rispettare la scadenza concordata.

EMERALD è costruita interamente in legno; il suo doppio fasciame è realizzato con tavole di teak da 40 mm (il strato interno montato a un angolo di 45° rispetto a quello esterno), così come il ponte e la casa del ponte. Dopo aver sostituito le parti deteriorate con nuove (curvate a vapore come nei vecchi tempi), il fasciame è stato fissato con rivetti di rame e avvitato alla struttura e alle strutture di supporto dello scafo. Naturalmente, anche la chiglia è stata fissata, insieme al portello del timone e agli alberi dell'elica, solitamente soggetti a usura.

La zona del ponte originale è stata completamente ristrutturata. È stata smontata, pulita a fondo e restaurata, e alcuni dei suoi elementi sono stati sostituiti con nuovi – sempre con i principi di un restauro conservativo nel cuore. Le finestre del ponte sono state le uniche parti a essere sostituite a causa dell'usura del tempo, ma i nuovi elementi identici hanno preservato il sapore dell'originale.

Per quanto riguarda il piano interno, la nave è stata svuotata fino allo scafo, comprese le paratie. Il sistema elettrico e l'aria condizionata sono stati rifatti, e un nuovo sistema giroscopico è stato implementato, fornendo un comfort eccezionale a una nave che altrimenti sarebbe soggetta a rollio.

Tutti i portelli e i lucernari sono stati smontati, lucidati, rimontati e adeguatamente sigillati.

La macchina nella sala motori è stata sostituita, mentre i motori Gardner originali sono stati ispezionati e accuratamente revisionati.

Il refitting di EMERALD è stato infatti un progetto di grande importanza. Consegnato con un rapido turnaround e a standard eccezionali, è stato realizzato con una passione straordinaria, sia da parte dell'armatore che del cantiere navale Mostes.

Il salone, completamente finestrato sui lati e verso la poppa, è molto luminoso grazie ai colori chiari che dominano lo spazio e alla luce naturale che penetra dalle finestre. Il bianco puro dei pannelli del soffitto, le tonalità chiare delle tavole di mobili in frassino, l'oro bruno del pavimento in teak, i toni caldi marini delle strutture del soffitto in mogano e la crema dei rivestimenti rappresentano l'intera palette di colori di tutti gli interni.

Al centro del salone, una piccola scala porta al ponte; un'area molto classica e caratteristica con pannelli di vetro continui (con bordi arrotondati) che conferiscono un effetto davvero unico.

La ruota del timone ha uno stile tradizionale, un divano rivolto verso la navigazione si trova sotto il cruscotto, e un altro piccolo divano si trova accanto alla timoneria.

Sotto coperta verso la prua, l'area dell'equipaggio presenta la cucina (con una cantina per vini climatizzata), la cabina del capitano, una cabina doppia per due marinai e un bagno.

Verso la poppa, gli ospiti possono beneficiare di una cabina doppia con un letto trasversale e un bagno privato, due identiche cabine doppie con letti a muro e un bagno privato, e un bagno per gli ospiti nel corridoio.

All'esterno, il cockpit molto grande è parzialmente coperto dal ponte superiore e dalla tenda, che consente di pranzare al coperto mentre i faretti del soffitto illuminano la notte. Al centro del cockpit, un classico lucernario a due ante lascia penetrare l'aria e la luce nelle cabine. Due passerelle laterali conducono alla prua, e un corrimano in acciaio e teak protegge i lati della nave.

Un ponte portoghese circonda la casa del ponte.

La zona di prua è chiara e spaziosa, e può ospitare un tender.